Se ci fai caso si tende spesso a mostrare solo la parte che più piace di sè per “paura di essere giudicati”.
Poche sono le persone che si mostrano per quello che sono nella loro interezza, con pregi e difetti, fregandosene di ciò che gli “altri” possano pensare.
Anche qui bisogna stare attenti perchè dietro questo atteggiamento ci possono essere due intenti molto diversi: il primo è quello della strafottenza vera e propria, quell’atteggiamento dell’io sò io e voi non contate nulla, che diciamoci la verità, non è proprio ecologico nè tantomeno sistemico; il secondo invece ha dietro un intento di trasparenza ed autenticità tale per cui mostra la sua vulnerabilità non per strafottenza, semplicemente perchè non si giudica e quindi non teme il giudizio altrui.
Attenzione che la chiave sta proprio in questo: quando si ha paura del giudizio è perchè i primi a puntare il dito contro se stessi siamo noi, per cui se vuoi davvero liberarti da questo grande limite il lavoro da fare non è sugli altri ma su di te, sulla piena accettazione di chi sei, con i tuoi pregi e i tuoi difetti, tendendo costrantemente al miglioramento.
Don Miguel Ruiz dice:
“Impara a vedere gli altri come sono realmente. Se vedi gli altri come sono realmente, senza prendere nulla sul personale, niente di ciò che dicono o fanno ti potrà ferire, anche se mentono, va bene così, stanno mentendo perché hanno paura che tu scopra che non sono perfetti.”
Io aggiungo: “Impara a “vedere” te stesso per come sei realmente; se “vedi” te stesso per come sei realmente, senza giudicarti, niente di ciò che vedi o che fai potrà ferirti, perchè saprai di essere PERFETTO così come sei.”
L’accettazione è la madre della Felicità…